"AMA LA TUA VISTA, PRENDITENE CURA"

L'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti - ONLUS di Sondrio, con il patrocinio della Provincia di Sondrio e la collaborazione dell'Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, la mattina dell'11 ottobre 2012 era presente con propri volontari, a Sondrio, in Piazza Campello, in occasione della "Giornata Mondiale della Vista 2012", per la distribuzione gratuita di materiale informativo.
La vista è un bene prezioso: va tenuta sempre d'occhio. Questo è vero anche se non si ha alcun sintomo: molte malattie oculari possono passare inosservate. Solo attraverso un controllo periodico, effettuato esclusivamente presso un medico oculista, si possono prevenire o curare eventuali patologie degli occhi. Alcune di esse possono ridurre fortemente la capacità visiva, sino a portare, in alcuni casi, all'ipovisione e alla cecità.
Sappiamo che la vista è un patrimonio inestimabile: circa l'80% di tutte le informazioni che giungono dall'ambiente al nostro cervello passano attraverso i nostri occhi. Per questo la pratica della prevenzione è ancora più importante. Si calcola che in Provincia sulla base delle percentuali istat nazionali vi siano circa 1.200 persone affette da gravi patologie della vista tali da portare a ipovisione medio-grave, grave, fino ad arrivare nei casi più gravi alla cecità assoluta. Possono essere numerose le cause di alterazione delle capacità visive: dai difetti di vista più comuni - miopia, astigmatismo e ipermetropia - fino a malattie molto gravi che colpiscono la retina e il nervo ottico.

Ogni cittadino dovrebbe conoscere i principali rischi a cui è esposta la sua vista e, allo stesso tempo, le opportune misure di prevenzione di cui può disporre. All'oculista spetta il compito del controllo periodico dei nostri occhi. E' sempre più importante supportare la creazione di una cultura della prevenzione e della riabilitazione visiva, in quanto quest'ultima aiuta l'ipovedente a sfruttare le capacità visive residue considerando non solo gli aspetti oculistici ma anche quelli psicologici e relazionali.